Qualcosa di nuovo in cucina 2. Gli oli essenziali. 🌿
OLI ESSENZIALI IN CUCINA 2
Un consiglio: cominciate versando solo una goccia nel piatto – potrete aggiungerne qualcun’altra poi se necessario. Inoltre, fate attenzione ad aggiungere le gocce di olio essenziale solo all’ultimo momento e a fuoco spento, perché gli oli conservino intatte le loro proprietà.
Molti oli essenziali sono anche edibili quando soddisfano alcuni criteri. Per essere sicuri di aver scelto degli oli essenziali organici, puri e naturali assicuratevi che le indicazioni riportate sull’etichetta siano chiare. Se la parola “edibile” non è indicata sulla bottiglia, evitate di usarli in cucina. Nel dubbio, vi consigliamo di contattare il brand in questione per chiarire ogni dubbio.
Avrete notato di sicuro che gli oli essenziali hanno un profumo parecchio penetrante. Per questo è importante usarli con parsimonia, altrimenti rischiate di rovinare completamente il piatto.
Un consiglio: cominciate versando solo una goccia nel piatto – potrete aggiun qualcun’altra poi se necessario. Inoltre, fate attenzione ad aggiungere le gocce di olio essenziale solo all’ultimo momento e a fuoco spento, perché gli oli conservino intatte le loro proprietà.
Gli oli essenziali più utilizzati sono:
– Olio essenziale di limone: per aumentare l’aroma di limone nella vostra crema, per insaporire il vostro piatto di pesce o profumare un sorbetto
– Olio essenziale di bergamotto: per lo yogurt o sul pesce
– Olio essenziale di basilico: sulla pizza o sulla burrata
– Olio essenziale di cannella: favolosi biscotti alla cannella
– Olio essenziale di coriandolo e cardamomo: per profumare le vostre ricette della cucina asiatica
– Olio essenziale di pompelmo: per cuocere torte, biscotti o nei ghiaccioli
– Olio essenziale di menta piperita: nei cocktail, nei dessert e con il cioccolato.
Abbinare per gusto
Il modo più semplice per farlo è partire usando un solo olioessenziale per ricetta. Gli oli essenziali di spezie sono i più versatili, perché, spaziando dal gusto dolce all’amaro, si possono inserire nella maggior parte delle ricette. Invece gli oli essenziali di agrumi vanno riservato ai piatti di carni bianche, ai formaggi freschi, ai legumi e al pesce. Gli oli ottenuti dalle erbe sono generalmente amari e questo li rende più adatti a carni rosse (soprattutto cotte a lungo) e formaggi grassi e “costruiti”, come gli erborinati. Al contrario, gli oli essenziali di fiori, essendo a dominante dolce, sono perfetti nelle ricette di pasticceria, nei piatti più leggeri, sottoposti a cotture più light e veloci, e nei piatti con frutta, verdure e formaggi freschi oltre che in infusi e bevande aromatizzate. Però alcuni fiori (come la lavanda) si possono usare con piacere anche su formaggi, carni e pesci. Una volta che ci si è abituati si può passare a combinare fino a 3-4 oliessenziali nella stessa ricetta, divertendosi a creare gli abbinamenti preferiti tra quelli che offrono soprattutto note di testa (ossia gli oli essenziali di frutti), oppure di cuore (fiori) o di base (spezie amare), come fanno i “nasi” quando inventano i bouquet dei profumi.
Altri consigli
– gli oli essenziali degli agrumi si ottengono con la spremitura delle bucce quindi possono sostituire l’aroma delle scorzette ma non il succo
– utilizzate sempre scodelle in vetro o acciaio inossidabile. Evitate di utilizzare utensili per la cucina di plastica perchè alcuni oli potrebbero danneggiarli
– conservate gli oli essenziali lontani dalle fonti di calore, dalla luce e dall’umidità. La conservazione in frigorifero è accettata
– gli oli essenziali devono sempre essere utilizzati quando è possibile a freddo o a fine cottura, perché il calore intacca le loro proprietà e in alcuni casi li rende anche tossici.
– ricordate di dosare sempre al minimo i vostri oli essenziali.
– se cucinate insieme con i bambine assicuratevi che gli oli rimangano lontani dalla loro portata.
Ricetta per preparare oli di condimento:
– La base sarà sempre un olio vettore commestibile: oliva extra vergine, mandorle dolci, cocco o altri oli edibili.
Necessita piccole bottiglie da 100 ml con contagocce (possibilmente)
Riempire per la più parte le bottiglie con olio EVO aggiungendo una goccia la volta di oli essenziali: ad esempio EVO e basilico, EVO e rosmarino, EVO e origano. Si può procedere utilizzando tutti gli oli che si desidera, secondo il gusto personale. Cardamomo, coriandolo, pepe nero, pepe rosa ecc.
Aggiungere al termine di ogni piatto (vedremo qualche ricetta) ad esempio olio e basilico sulla pizza dopo cottura è gustoso e piacevolissimo. A voi testare i gusti e lanciarvi in azzardate combinazioni.
Altri consigli
– gli oli essenziali degli agrumi si ottengono con la spremitura delle bucce quindi possono sostituire l’aroma delle scorzette ma non il succo
– utilizzate sempre scodelle in vetro o acciaio inossidabile. Evitate di utilizzare utensili per la cucina di plastica perchè alcuni oli potrebbero danneggiarli
– conservate gli oli essenziali lontani dalle fonti di calore, dalla luce e dall’umidità. La conservazione in frigorifero è accettata
– gli oli essenziali devono sempre essere utilizzati quando è possibile a freddo o a fine cottura, perché il calore intacca le loro proprietà e in alcuni casi li rende anche tossici.
– ricordate di dosare sempre al minimo i vostri oli essenziali.
– se cucinate insieme con i bambine assicuratevi che gli oli rimangano lontani dalla loro portata.